Commissione Ue preoccupata per il debito dell'Italia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Commissione Ue preoccupata per il debito dell’Italia

Europa Unione europea UE

La Commissione europea osserva la situazione del debito dell’Italia e valuterà la situazione quando arriverà il testo della manovra.

Ieri il governo ha approvato la legge di Bilancio che regola i conti per il prossimo anno. Il testo è atteso con ansia a Bruxelles perché la Commissione europea è preoccupata per il debito italiano. L’Italia, insieme a Francia, Spagna e Grecia e anche la Germania, è un’osservata speciale per il debito. Il giudizio sulla manovra del governo Meloni arriverà soltanto a dicembre.

Il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni ha detto prudente che «Il bilancio è stato approvato stanotte. Lo esamineremo quando arriverà”. Poi ha aggiunto «Per noi è molto difficile seguire una prima impressione, dobbiamo vedere il bilancio, i testi e valutarli. Penso sia anche un dovere di trattamento uguale nei confronti di tutti i Paesi».

Europa Unione europea UE
Europa Unione europea
Leggi anche
Benzina, aumenti dal 1° dicembre: taglio delle accise dimezzato 

L’allerta di Bruxelles

Il rapporto della Commissione Ue l’Alert Mechanism Report «ha concluso che l’Italia si trova ad affrontare squilibri macroeconomici eccessivi. Quest’anno, la Commissione ritiene opportuno esaminare la persistenza di questi squilibri o la loro riduzione, in quello che sarà un esame approfondito per l’Italia». Sono 17 però gli Stati sotto osservazione dell’esecutivo europeo, l’Italia non è l’unica più indebitata.

Un avviso alla prudenza per l’Italia arriva anche dall’Ocse visto l’alto debito pubblico italiano e il dubbio della sostenibilità da parte del Pil. Per il 2023, poi, l’Ocse prevede un pil in Italia pressoché stagnante allo 0,2%, dal 3,7% visto nel 2022. Bruxelles invita alla prudenza per le politiche di bilancio i paesi membri più indebitati per evitare divari troppo eccessivi nel rapporto tra il debito pubblico e il Pil.

Si attende la verifica della neonata legge di bilancio del governo Meloni da parte di Bruxelles che non arriverà prima di dicembre. L’esecutivo avrà poco tempo per apportare eventuali modifiche alla manovra improntata per lo più sul contrasto alla crisi energetica.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Novembre 2022 9:11

Benzina, aumenti dal 1° dicembre: taglio delle accise dimezzato 

nl pixel